Metzmühle – Costruito nel 1636/37

Origine del nome

I mulinI delle case contadine potevano essere utilizzati da uno o più proprietari per il proprio uso domestico, la macinatura era invece proibita ai non proprietari. Al contrario, i mulini ad uso commerciale erano autorizzati a lavorare dietro compenso.

I mulini ad uso commerciale venivano distinti in “Bannmühlen” e “Metzmühlen”. Ai “Bannmühlen” era affidata una specifica area geografica e tutti coloro che appartenevano a questa area e che non avevano una casa mulino, potevano macinare presso di loro. I “Metzmühlen”, invece, potevano lavorare per tutti in cambio di una percentuale di grano, stabilita dalla legge, che spettava al mugnaio.

Il mugnaio aveva diritto ad una percentuale sul grano consegnato da macinare, vale a dire il suo compenso sulla macinatura, la cosidetta “Metze” (= 1/16 di “Sheffel”, un’antica unità di misura corrispondente ad 1/16 di 27 kg). Questi mulini che lavoravano dietro compenso sono stati il punto di partenza per lo sviluppo dell’industria molitoria. Essi differivano dai piccoli mulini all’interno della case contadine,  non solo per la loro dimensione, ma anche per la loro posizione sui corsi d’acqua più grandi con fornitura di acqua sicura.